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Molti sviluppatori di giochi pensano che il termine "AAA" sia sciocco e l'industria è inefficiente

Authore: ChloeAggiornamento:Apr 19,2025

Molti sviluppatori di giochi pensano che il termine "AAA" sia sciocco e l'industria è inefficiente

Nel panorama in evoluzione dei videogiochi, il termine "AAA" è sempre più visto come obsoleto e irrilevante. Originariamente utilizzato per indicare giochi con budget enormi, alta qualità e bassi tassi di fallimento, ora è diventato sinonimo di una corsa a scopo di lucro a spese di innovazione e qualità. Charles Cecil, co-fondatore di Revolution Studios, ha respinto il termine come "sciocco e insignificante", evidenziando un cambiamento nel settore in cui i grandi editori investono enormi somme di denaro, ma non necessariamente in meglio.

"È un termine sciocco, non è insignificante. È un'eredità di un momento in cui le cose stavano cambiando, ma non in meglio", ha osservato Cecil. Un primo esempio di questo turno è il cranio e le ossa di Ubisoft, che è stato ambitamente etichettato in un "gioco AAAA". Tuttavia, dopo un decennio di sviluppo, il progetto si è concluso, illustrando il vuoto di tali etichette.

Le critiche sono state anche dirette ad altri importanti editori come EA, con i giocatori e gli sviluppatori che li hanno accusati di dare la priorità alla produzione di massa rispetto al ristorante agli interessi del pubblico. Al contrario, gli studi indie stanno facendo ondate rilasciando progetti che spesso lasciano un impatto più duraturo rispetto alle loro controparti "AAA". Giochi come Baldur's Gate 3 e Stardew Valley sono testimoniati del fatto che la creatività e la qualità possono superare i vincoli di bilancio.

Molti nel settore sostengono che un focus sul profitto soffoca la creatività. Gli sviluppatori sono riluttanti a correre rischi, portando a un declino dell'innovazione all'interno dei giochi di grandi budget. Per riconquistare l'interesse dei giocatori e ispirare una nuova generazione di creatori, l'industria dei giochi deve riconsiderare il proprio approccio e dare priorità all'innovazione e alla qualità rispetto alla semplice redditività.