Activision, lo sviluppatore dietro la serie Call of Duty, ha ufficialmente riconosciuto l'uso di AI generativo nella creazione di Black Ops 6. Questa ammissione arriva quasi tre mesi dopo che la comunità dei giochi ha sollevato preoccupazioni su quello che hanno descritto come "AI Slop" in vari beni di gioco, in particolare focalizzandosi su uno schermo di carico con Santa Zombie, soprannominato 'Necroclaus.' La controversia è iniziata a dicembre con l'aggiornamento ricaricato della Stagione 1, in cui i fan hanno individuato numerosi segni che suggeriscono il coinvolgimento dell'IA, come la rappresentazione di Zombie Babbo Natale con sei dita, un difetto comune nelle immagini generate dall'IA.
Il contraccolpo si è intensificato quando sono state esaminate ulteriori immagini. Ad esempio, una mano guantata utilizzata in un evento della comunità di zombi sembrava avere sei dita e nessun pollice, accennando alla lotta di AI con precisione anatomica. Ciò ha portato a un esame più ampio dell'arte di Black Ops 6, con Redditor Shaun_Ladee che ha sottolineato irregolarità nelle immagini da fasci a pagamento che hanno ulteriormente suggerito l'uso dell'IA.
In risposta alle proteste della comunità e ai nuovi requisiti di divulgazione dell'IA su Steam, Activision ha aggiunto una dichiarazione generale alla pagina Steam di Black Ops 6, ammettendo: "Il nostro team utilizza strumenti di intelligenza artificiale generativi per aiutare a sviluppare alcune risorse di gioco". Questa divulgazione segue un rapporto di Wired a luglio, che ha rivelato che Activision aveva venduto un cosmetico generato dall'IA in Call of Duty: Modern Warfare 3, parte del pacchetto di ira di Yokai, senza rivelare le sue origini AI. Questo pacchetto, che costa 1.500 punti COD (circa $ 15), è stato venduto senza alcuna menzione di uso di intelligenza artificiale.
L'uso dell'IA nello sviluppo del gioco arriva in mezzo a licenziamenti significativi a Activision Blizzard, che è stato acquisito da Microsoft per $ 69 miliardi l'anno scorso. Wired ha riferito che Microsoft ha tagliato 1.900 posti di lavoro dalla sua divisione di gioco poco dopo la vendita della pelle generata dall'AI, con artisti 2D particolarmente colpiti. Un artista di Activision anonimo ha rivelato a Wired che molti artisti 2D sono stati licenziati e che i restanti concept artisti sono stati costretti a usare strumenti di intelligenza artificiale, con sessioni di formazione AI obbligatorie che venivano applicate in tutta l'azienda.
L'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa nelle industrie di videogiochi e intrattenimento ha suscitato un dibattito diffuso, soprattutto dato la recente ondata di licenziamenti. I critici sostengono che l'IA solleva problemi etici e dei diritti e spesso non riesce a soddisfare le aspettative dei giocatori. Un esempio citato da Key Words Studios, che ha tentato di sviluppare un gioco interamente generato dall'IA, sottolinea queste preoccupazioni. Alla fine il progetto fallì, con parole chiave che informano gli investitori che l'IA non poteva sostituire i talenti umani.
La schermata di caricamento "Necroclaus" di Black Ops 6. Credito immagine: Publishing Activision.
L'immagine centrale include una mano guantata con alcune cose strane in corso. Credito immagine: Publishing Activision.