Questa recensione contiene spoiler per Invincible Stagione 3, episodio 5, "Questo doveva essere facile". Procedi con cautela se non l'hai ancora visto.
Il quinto episodio della terza stagione di Invincible , "Questo doveva essere facile", offre un significativo cambiamento di tono e attenzione. Mentre gli episodi precedenti hanno costruito l'anticipazione per l'inevitabile scontro con Tragg e la guerra di Viltrumite, questo episodio prende una deviazione sorprendente, concentrandosi sulle conseguenze e sulla ricaduta emotiva del conflitto. Il titolo stesso è ironico, mettendo in evidenza il netto contrasto tra aspettativa e realtà. L'episodio esplora magistralmente le lotte dei personaggi con il trauma, la perdita e le conseguenze persistenti della guerra, offrendo uno sguardo toccante e introspettivo al costo umano del conflitto. La narrativa intreccia abilmente più trame, mostrando le lotte individuali dei personaggi chiave mentre affrontano le loro esperienze. Il ritmo dell'episodio è deliberato, consentendo la profondità emotiva e lo sviluppo del personaggio, piuttosto che fare affidamento su un'azione costante. È un potente promemoria che anche in un universo di supereroi, l'elemento umano rimane centrale. L'episodio termina su un cliffhanger, lasciando gli spettatori che anticipano con impazienza la prossima puntata.